Un lungo articolo del quotidiano Usa nel giorno dell’incontro con Angela Merkel

di Emanuele Buzzi

Il New York Times su Renzi: la sua battaglia per contare in Europa

«Matteo Renzi, il premier italiano, preme per un posto al tavolo del potere d’Europa»: così, con un lungo articolo proprio nel giorno del faccia a faccia a Berlino tra il presidente del Consiglio e la Cancelliera tedesca Angela Merkel, il New York Times descrive l’evoluzione dei rapporti politici tra Italia e Ue. L’analisi di Jim Yardley (con il contributo di Gaia Pianigiani) parte dall’«approccio conflittuale» del premier che «ha portato nuove tensioni nell’area» e dal fatto che il segretario dem esiga che «la voce dell’Italia debba essere ascoltata e presa seriamente in considerazione». «L’improvvisa rivendicazione di Renzi – afferma il quotidiano statunitense – lo ha lasciato in sospeso dall’accusa di essere un ostruzionista e di mettersi in mostra per ottenere punti politici in patria».

Il caso rifugiati

Il New York Times, che ha sottolineato i meriti del premier nella sua battaglia, si focalizza poi sul ruolo che la crisi delle frontiere sta avendo nello scacchiere politico europeo e ricorda la parole del presidente del Consiglio alla Frakfurter Allgemeine Zeitung: «Se si cerca una strategia complessiva per la soluzione dei profughi, non può bastare se Angela prima chiama Hollande e poi chiama il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker, e io apprendo del risultato sulla stampa». E ancora: «Dopo due anni ad ascoltare, ora parlo io». Il quotidiano ricorda i battibecchi con Juncker e la presa di posizione del premier sugli aiuti alla Turchia, per sottolineare che proprio questo sarà uno deo temi centrali dell’incontro con Merkel «che sostiene fortemente l’accordo e le cui prospettive politiche dipendono dal rallentamento del numero dei rifugiati in arrivo».

Le sfide politiche

Il quotidiano si sofferma inoltre sull’analisi dell’azione del premier in politica estera. «Prendere una posizione più dura con Bruxelles lo aiuta a respingere le sfide politiche populiste», scrive il Nyt. E pone degli interrogativi nel caso in cui «gli altri leader europei seguiranno la direzione di Mr Renzi, in special modo gli Stati del sud dove i governi di centrosinistra stanno guadagnando terreno».

Forrás: http://www.corriere.it